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Questo progetto nasce dalla combinazione tra diversi soggetti e diverse competenze.
Come artista mi occupo di dare forma alle interazioni tra persone, ad oggetti “relazionali” o di rendere visibili i passaggi tra vari linguaggi e tecniche.
Per questo Atypo mi ha proposto di creare un libro d'artista.
Mentre pensavo ad un possibile lavoro sono entrata in contatto con un hacker space di Roma, Unterwelt.
Affascinata dalle implicazioni sociali dell'open source e dal facile e libero accesso a tecnologie avanzate (senza dimenticare la generosa disponibilità dei ragazzi di Unterwelt, grazie Federico Baciocchi!), ho deciso che il libro sarebbe stato il frutto di quest'incontro.

Il progetto riunisce in sé varie istanze:
1) L'interesse per il libro d'artista come oggetto d'arte;
2) L'interesse per i linguaggi e i media contemporanei;
3) L'arte come strumento politico;
4) L'immagine come mezzo per capire il linguaggio contemporaneo (anche quello della pubblicità).

Il libro che sto elaborando è composto da grandi lastre di cera scolpite. Questi particolari fogli ricordano le stele antiche e a prima vista sembrano rappresentare simboli prescrittura. Le ho pensate come reperti archeologici che ci ricordano che il futuro è già passato.

Dal punto di vista linguistico evidenzia la vicinanza tra i moderni logo e i lontanissimi petroglifi. Per quanto riguarda i media opererò una traduzione dalle lastre scolpite a lastre stampate in 3D con l'uso di un'apposita stampante prodotta dal gruppo romano Unterwelt.

Oltre all'oggetto e alla stampa, sul retro del libro sarà presente un QR code che
linka a queste pagine, spiegando cosa sono i Fablab, qual'è il loro impatto e utilità sociale oltre a ribadire la rivoluzione fornita dai programmi e le tecnologie open source.

La simultanea presenza di simboli di epoche, funzioni o relativi a stati psichici (penso ai fenomeni entoptici) diversi, permettono di mettere in discussione la normale percezione del logo e del linguaggio commerciale.

Dal punto di vista formale le pagine del libro appaiono come lastre quadrate e incastrate fra loro, su ognuna delle quali sono scolpiti in rilievo o dei simboli o una griglia. Vale a dire, sulle pagine dispari emergono in rilievo i simboli, mentre su quelle pari emerge in rilievo la griglia, e le pagine pari sono scolpite in modo che, quando il libro si chiude, nelle caselle della griglia in rilievo sulle pagine dispari trovino posto i simboli che sono in rilievo su quelle pari.
I simboli saranno orientati in maniera univoca nello spazio (cioè l'alto e il basso sono predefiniti), e saranno l'equivalente di appunti su un quaderno a quadretti che invade lo spazio.
Sono presenti una carrellata di simboli tra i più vari : petroglifi preistorici, geroglifici, ideogrammi, loghi di grandi ditte e l'insieme delle immagini legate ad un linguaggio sovra nazionale di istruzioni tecniche di lavaggio, montaggio o utilizzo di spazi e dispositivi.

Tatiana Villani