Lastricata

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ceramica dipinta, dimensioni ambientali, 2018

L’opera parte da una famosa citazione di Karl Marx “La via dell’inferno è lastricata di buone intenzioni”.

Lastricata è stata inserita nel progetto Museo Popolare della Pineta, portato avanti dal comitato No asse, gruppo di cittadini contrari alla costruzione di un’infrastruttura, l’asse di penetrazione, che dovrebbe passare all’interno della pineta di Viareggio, al confine con il parco di San Rossore-Migliarino-Massaciuccoli.

Da una parte i cittadini contrari alla costruzione dell’asse temono un sensibile danno alla pineta e dall’altra invece l’amministrazione, che questa opera desidera realizzarla, la considera un sostegno dell’economia e un baluardo di progresso .

Ma Lastricata per me non parla solo di questo, è un tentativo di porre i riflettori sui toni e il metodi del dibattito pubblico, che raramente ha raggiunto l’attuale stile di dialogo odioso e violento, spesso mero scontro di tifoserie e sempre meno razionale confronto tra i pro e i contro che ogni scelta comporta.

In fondo sia la mia scelta di non volere la costruzione dell asse che la scelta di chi invece lo vuole fermamente potrebbero essere “Lastricate di buone intenzioni”, la proposta sottointesa è quella di avviare tavoli di progettazione condivisi per la pianificazione urbana.

Lastricata (Paved), painted ceramics, environmental dimensions, 2018

The work starts from a famous quote by Karl Marx “The road to hell is paved with good intentions”.

The installation is a contribution to the People’s Museum of the Pinewood project, carried out by the No asse committee, a group of citizens opposed to the construction of one infrastructure, the penetration axis, which should pass inside the Viareggio pinewood, on the border with the park of San Rossore-Migliarino-Massaciuccoli.

On the one hand, citizens opposed to the construction of the axis fear considerable damage to the pine forest and on the other hand the administration that this work wishes to carry it out, considering it as economic support and a bastion of progress.

But Lastricata does not speak only of this, it is an attempt to put the spotlight on the tones and methods of public debate, which has rarely reached the current style of hateful and violent dialogue, often a mere clash of fans, and always less rational comparison between the pros and cons that each choice involves.

Basically, both my choice of not wanting the construction of the axis and the choice of those who want it firmly could be “Paved with good intentions”, the underlying proposal is to start shared design tables for urban planning.